Conviene acquistare auto a rate? Attenzione alle trappole

Quando si tratta di acquistare un’auto, la prima tentazione è quella di andare a vedere le promozioni in atto, per capire quali siano le proposte più vantaggiose. Una volta scelta quella che sembra la più allettante, però, capita che recandosi dal concessionario il quadro muti radicalmente. Non è raro infatti il caso in cui l’offerta cui si era puntato risulti non più praticabile, oppure il concessionario abbia sensibilmente mutato i termini. Comportamenti che nel passato hanno spinto le associazioni dei consumatori a denunciare il tutto all’Ivass, provocandone l’intervento. Come è successo ad esempio a seguito della denuncia di Altroconsumo, elevata dopo un’inchiesta condotta a carico di 61 concessionarie dislocate in 10 città diverse. Inchiesta nel corso della quale erano state riscontrate situazioni non proprio trasparenti, come quella relativa al fatto che le promozioni riguardassero esclusivamente il modello base, con il conto finale che saliva in maniera notevole nel caso si volesse ad esempio scegliere il colore o aggiungere qualche comodità anche abbastanza spartana.

L’opacità dei finanziamenti

Anche i finanziamenti, però, presentano non poche criticità. Una situazione abbastanza assurda considerato come ormai 4 acquirenti su 5 optino per il prestito finalizzato Trattandosi di promozioni strettamente legate al finanziamento, l’acquisto in un’unica soluzione viene ad essere scoraggiato praticando un prezzo più alto, una situazione ricorrente soprattutto nel caso in cui ad erogare i prestiti siano le finanziarie delle case automobilistiche. Di fronte alla richiesta di spiegazioni in merito al prestito le motivazioni sono apparse non di rado confuse e superficiali, soprattutto in merito ai costi collegati. Basti pensare al proposito che solo nel 40% dei casi gli incaricati di Altroconsumo sono riusciti a recuperare all’interno del contratto di finanziamento il modulo “Secci” ovvero il documento contenente tutte le informazioni relative alle offerte sullo specifico modello di auto finanziato, importante proprio perché contenente il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Altro motivo di recriminazione è stato poi quello relativo alla vendita combinata di polizze specifiche, ad opera della stessa finanziaria, che pur non essendo obbligatorie vengono inserite nelle rate da un concessionario su tre. Proprio per questo quando si parla di prestiti auto conviene cercare informazioni online in grado di evitare ai consumatori pessime sorprese.