Garanzie per ottenere un prestito cambializzato

È vero che ottenere un prestito cambializzato è molto più semplice rispetto a un normale finanziamento, in quanto le cambiali sono un titolo di credito esecutivo che dà il diritto al creditore di appropriarsi dei beni del debitore in caso di insolvenza, ma per poterne sottoscrivere uno dovremo comunque presentare all’istituto di credito delle garanzie. In questo articolo analizzeremo quali sono le principali, e quali le più accreditate, mentre invece ulteriori dettagli si potranno leggere sul sito internet Prestiticambializzatisulweb.it interamente dedicato ai migliori prestiti cambializzati online.

      Stipendio o pensione. La prima garanzie che ci viene in mente è proprio lo stipendio, percepito dai lavoratori dipendenti (pubblici, privati, statali, e parapubblici). Per dimostrare quanto detto dobbiamo portare in banca copia delle ultime buste paga, o degli ultimi cedolini pensionistici, e in alcuni casi anche il cud. Spesso le finanziarie vanno a guardare anche all’anzianità professionale del dipendente, ovvero da quanto tempo collabora con la stessa azienda. In questo caso avremo bisogno di documentare lo stato del nostro Tfr (liquidazione) e stabilire a quanto ammonta fino a quel momento. Più il Tfr è alto maggiore sarà la cifra che possiamo richiedere.

      Entrata fissa mensile, anche non certificata, oppure percepita per l’affitto di un immobile o uno stabile. Possiamo ricorrere a questa se non abbiamo un lavoro fisso, ma abbiamo comunque un reddito mensile nella norma. Per dimostrarlo in banca ci basta una copia della giacenza media annuale o il Modello Unico (in caso di lavoratori auotonomi).

      Ipoteca su un immobile. Se non abbiamo un lavoro né un’entrata fissa dovremo impegnare la nostra casa, al fine di fornire alla banca le giuste garanzie. Possiamo richiedere un prestito del valore dell’immobile stesso, o anche meno, sottoscrivendo un’ipoteca sulla casa. Ci servirà quindi il contratto di proprietà, e un funzionario della finanziaria provvederà a fare un sopralluogo e una valutazione del valore del locale in questione.

      Garante o fidejussore. Per ultimo possiamo avvalerci dell’aiuto di una terza persona, che possa garantire per noi e che abbia almeno una delle garanzie citate precedentemente. Se optiamo per questa soluzione sarà il garante stesso a dover portare alla banca i documenti elencati nelle righe di sopra.